"Third Degree non è arrivato senza sforzo, né troppo velocemente: Ci è voluto del tempo, ma questo è il problema dei Flying Colors"- ha detto Portnoy - "E' molto difficile mettere noi cinque nella stessa stanza allo stesso tempo. Ma una volta che lo facciamo, tutto scorre facilmente".
Le prime sessioni di registrazione dell'album si sono svolte nello studio di Steve Morse in Florida nel dicembre 2016, dove sono state scritte sette canzoni. Da lì, i membri della band dovettero tornare ai loro altri impegni personali e professionali, per poi riunirsi due anni dopo, nel dicembre 2018, quando furono aggiunti altri tre brani.
L'album, anticipato dal singolo “More”, uscirà il prossimo 4 ottobre e sarà disponibile in CD Digipack, in edizione limitata di 2LP 180 grammi in vinile blu , in vinile nero e in cofanetto in edizione limitata con CD, fotolibro di 40 pagine, due sottobicchieri e un disco bonus con sei tracce ().
Il singolo lascia più che ben sperare sulla quaità del disco: "More" è un gioellino progressive con una struttura tortuosa e variegata, ricca di cambi d'atmosfera e tessiture sofisticate.
Delizioso lo special centrale nel quale chitarra e tastiera si intersecano su fraseggi fitti e intricati. Così come altrettanto d'effeto è l'assolo stalunato e dirompente di Neal Morse alle tastiere.
I Flying Colors presenteranno l'album con un tour che toccherà principalmente gli Stati Uniti e l'Europa.
"In questo disco c'è un'evoluzione del nostro suono e sono entusiasta di esplorarlo sul palco", ha detto McPherson, "La nostra missione è la stessa di quando ci siamo riuniti. Siamo gli stessi cinque ragazzi con personalità e background musicali estremamente diversi che si fondono in un gigantesco melting pot”.
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