Manca poco all'evento e non tutti i visitatori hanno il tempo di "studiare". Che cosa è Aramini e soprattutto "chi" sarà Aramini in fiera?L’azienda Aramini è da tanti anni accanto ai musicisti di tutti i generi facendo in modo che il mercato possa offrire loro una eccellente scelta di strumenti musicali. Abbiamo sempre dato un’importanza strategica al rapporto con il mondo della musica suonata creando un infrastruttura di collaborazioni/endorsement che coinvolge numerosissimi artisti o produzioni. In 32 anni siamo cresciuti tantissimo e ci divertiamo ancora.
Quest’anno porteremo a Ritmi Show i nostri marchi di punta relativi al mondo della batteria e faremo sì che la loro storia parli per noi. Ludwig, Paiste, Vic Firth e Remo hanno molto da dire in questo senso.
Sono sicuro che anche quest’anno potremo rappresentare un valido punto di riferimento per tutti i batteristi che verranno al Forum.
Con la nuova location, il Forum di Assago, cambierà in qualche modo il vostro approccio alla fiera?Certamente una location così prestigiosa e accogliente darà ancora più risalto alla manifestazione e renderà ancora più accattivante l’evento per i visitatori. Bisognerà essere molto bravi!
Da parte nostra verrà chiaramente riversato il massimo dell’entusiasmo al fine di offrire un’esposizione piacevole e interessante per tutti. Cercheremo di creare l’ambiente ideale per far incontrare fra di loro batteristi professionisti e non. Inviteremo il maggior numero possibile dei nostri endorser e li metteremo a diretto confronto con tutti i visitatori. Un elemento di forza sarà come al solito l’incontro, oltre che l’esposizione.
Un visitatore ti si avvicina in fiera, dà uno sguardo intorno e ti chiede "allora, cosa abbiamo qui?"Avremo la storia della musica! Marchi come Ludwig, Paiste, Vic Firth e Remo caratterizzano la musica di ogni tempo. Bastano nomi come Beatles, Led Zeppelin, Queen, Iron Maiden per far capire di cosa stiamo parlando. Nel portafogli artisti di questi marchi ci sono almeno trenta batteristi che hanno suonato in dischi che han venduto più di dieci milioni di dischi in tutto il mondo. Ultimo acquisto è, per esempio, Vinnie Colaiuta!
Immagino che il posizionamento degli oggetti e dei cartelli ai tavoli sia strategico. Cosa sarà la prima cosa che i visitatori vedranno arrivati al vostro stand?Penso che non ci sia assolutamente niente che possa sostituire lo strumento dal vivo. La prima cosa che vedrà la gente saranno le batterie.
Tutti parlano di crisi e noi invece festeggiamo in fiera, quali sono le vostre aspettative per lo show e per l'immediato futuro?Adesso lo sforzo di tutti deve essere quello di non lasciarsi prendere dallo sconforto e investire sulla propria immagine per far vedere che ci siamo e che siamo pronti per non lasciarci travolgere da nessuno, crisi compresa. È un modo per dar forza a se stessi e agli altri.
Voi su questo state facendo un ottimo lavoro e di questo penso che debbano esservene grati molti attori di questo mercato.
L’immediato futuro non è per noi molto interessante. Lo spettro della crisi è quanto mai vivo e spaventoso e non ritengo utile proiettare le nostre azioni in un ambito "scuro" come quello che ancora per un po’ dovremo vivere. Faremo chiaramente il possibile per dare luce al mercato nel breve termine ma è l’ottimismo per il mercato a medio termine (2-5 anni) che ci spinge a investire importanti risorse promozionali.
Usciremo da questa crisi e i musicisti, gli amatori, gli studenti, i bambini avranno un mercato in grado di offrire strumenti musicali con un rapporto qualità/prezzo mai testato finora.